GLI ESORDI
I personaggi di Kikka e Kicco nascono sul finire dell’anno 2010 anche se rispetto ad oggi presentavano connotati grafici parzialmente differenti.
Nei primi mesi del 2011 vengono disegnate le prime due tavole autoconclusive in occasione del concorso “Pietro Miccia” indetto in concomitanza della fiera del fumetto Torino Comix 2011. Oltre alle due tavole il bando richiedeva lo studio dei personaggi ed è in quell’occasione che i due cominciano ad avere le caratteristiche fisiche e caratteriali che li contraddistinguono (salvo ulteriori modifiche ma di lieve entità).
LE VICENDE
Le gag umoristiche della “romantica coppietta” inizialmente erano basate principalmente sulla notevole differenza di età dei due protagonisti, lei 27, lui 18.
Successivamente questo aspetto è passato in secondo piano, pur rimanendo presente in modo più o meno latente nelle caratteristiche dei due, lasciando spazio a situazioni paradossali che la vita gli (ci) riserva: la quotidianità è il miglior sceneggiatore che abbia mai avuto, genera situazioni uniche ma che allo stesso tempo tutti vi si possono riconoscere.
Ed è questa la forza di Kikka&Kicco: semplicità e singolarità della everyday life.
LO STILE
Il disegno che caratterizza i personaggi e le ambientazioni in cui si svolgono le vicende è frutto di un sincretismo di esperienze grafiche che spaziano dall’umoristico Disneyano al Manga-Chibi.
La regia differisce leggermente da quella usuale usata nei fumetti umoristici, alternando le inquadrature dal dettaglio alla panoramica, ricercando un tempo narrativo dinamico e coinvolgente.
Le tavole e le vignette sono inchiostrate usualmente con pennarello, prediligendo il “nero a blocchi” e la linea chiara, tecnica soventemente usata per i fumetti umoristici, anche se non mancano illustrazioni a colori, sia digitali che con tecniche tradizionali.
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